Un altro singolare progetto proposto dalla pianista concertista e artista ricercatore Giusy Caruso, è stato lanciato in prima assoluta nell’ambito della nota manifestazione milanese Piano City, nell’edizione del 2019, che ha ospitato più di 400 concerti nella città di Milano, in un week-end di metà maggio intenso di musica, nonostante la pioggia incessante.
Il progetto nasce dalle ricerche condotte da Giusy Caruso presso l’IPEM (Istituto di psicoacustica e musica elettronica dell’Università di Ghent, Belgio), ed è stato sviluppato in sinergia con la società LWT3 di Milano, in collaborazione con il Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano per il progetto Cultura Meccanica, la ditta Fazioli pianoforti e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.
Come ha spiegato la pianista durante la manifestazione, “Avatar Piano Project” è una performance multimediale interattiva finalizzata a potenziare la percezione dell’esecuzione musicale.
L’idea di “augmented performance” proviene dalle ricerche sull’ “augmented reality” e consiste in un’implementazione, in contesti artistici, del sistema di Motion Capture, usato normalmente negli studi sul movimento corporeo e nell’animazione…leggi tutto